Joomla e WordPress sono entrambi sistemi di gestione contenuti (CMS) altamente modulabili ed ognuno con alcuni pro e contro.
Qual è la scelta migliore tra Joomla e WordPress? Anche se WordPress è di gran lunga più utilizzato, sono entrambi molto popolari e con una community di sviluppatori molto attiva.
La scelta tra i due CMS non è immediata né scontata.
Laddove WordPress è più facile da apprendere ed implementare, Joomla è notevolmente personalizzabile, con un discreto numero di funzionalità di base e non ha bisogno di molte estensioni aggiuntive.
Qual è la scelta migliore tra Joomla e WordPress? Valutiamo entrambi i CMS
La prima cosa da fare per scegliere il CMS più adatto al proprio progetto web è capire bene di cosa si ha bisogno subito e soprattutto a lungo termine.
Una valutazione sbagliata potrebbe ripercuotersi negativamente sullo sviluppo futuro del sito. Tornare indietro o migrare da un CMS all’altro potrebbe rivelarsi molto complicato e controproducente.
Se l’intento è realizzare un sito web vetrina con una dozzina di pagine e un semplice blog, entrambi i CMS sono adatti. Tuttavia, probabilmente WordPress è la scelta migliore se si installano alcuni plugin aggiuntivi (per SEO, gestione cookie, gestione cache, captcha) per integrare le funzionalità principali.
WordPress può essere una buona opzione anche per piccoli e-commerce con un numero limitato di prodotti. Per progetti più ambiziosi, meglio affidarsi a piattaforme specializzate come Magento o Prestashop.
Grazie alla semplicità di configurazione iniziale, all’ampia disponibilità di temi (gratuiti e a pagamento) e alla facilità nella gestione dei contenuti, con WordPress è possibile andare online con un nuovo sito in pochi giorni.
Joomla è ideale quando si vuole realizzare qualcosa di più complesso, come un sistema di gestione collaborativa dei contenuti, ottimizzato per la SEO e con microdati integrati. Permette una gestione avanzata degli utenti con liste di controllo degli accessi (ACL), supporta il multilingua e consente di creare campi personalizzati e differenziati in base al tipo di contenuto. Inoltre, offre un sistema di filtraggio dei contenuti per evitare termini offensivi o codici dannosi.
Va considerato che Joomla integra nativamente un sistema di cache avanzato, strumenti per GDPR e gestione cookie, captcha, il tutto senza dover installare estensioni aggiuntive. Di conseguenza, la scelta può facilmente ricadere su Joomla per progetti più articolati.
Il CMS Joomla, pur non richiedendo capacità tecniche particolari, non è immediatamente intuitivo né facilissimo da configurare. L’installazione è sostanzialmente simile a quella di WordPress, ma chi si approccia per la prima volta potrebbe trovarlo ostico e aver bisogno di qualche giorno per familiarizzare con le tante funzionalità e sfruttarle al meglio.
Ma si sa, la strada più facile non è sempre quella migliore.
Considerazioni finali
Qualcuno potrebbe sostenere che tutto quello che si può fare con Joomla lo si può fare anche con WordPress. Siamo tutti d’accordo, ma a quali costi?
- costi in termini di plugin da installare con conseguente degrado delle prestazioni. Senza calcolare tempo da dedicare agli aggiornamenti ed alla sicurezza dei singoli plugin (continuità di sviluppo, bug, ecc.);
- oneri per hosting performanti e dare un minimo di fluidità al sito;
- costi economici da sostenere se consideriamo che un plugin decente, per rendere WordPress multilingua (WPML), costa almeno 40 € con tutte le limitazioni del caso.
Quindi come premesso, per scegliere il CMS più adatto al proprio progetto web, bisogna prima sapere cosa si vuole fare e dove si vuole arrivare. Una buona pianificazione iniziale, insieme ad una efficace strategia di comunicazione da sviluppare con competenti professionisti, possono aiutare a stabilire target ed obiettivi.
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